NaturalMente Noi - il verde come stimolo sensoriale ed emozionale


In un anno scolastico tormentato, una nota di colore e di vita ha alleggerito la quotidianità didattica di alcuni studenti dei nostri Licei.

In sede centrale, come in succursale, sono sbocciati fiori, sono state fatte semine, è stato donato un sorriso ad ogni piantina e con la cura e la passione sono nate grandi cose.

Con il Progetto NaturalMente Noi, alcuni insegnanti del dipartimento di sostegno hanno messo in piedi un vero e proprio giardino pensile.

“Il progetto nasce da una idea condivisa con la Prof.ssa Vittori per coinvolgere in attività manuali ed interdisciplinari ragazzi con difficoltà” dice la Prof.ssa Tomassini, una delle referenti del Progetto. “Inizialmente pensato in grande, con l’idea di coinvolgere anche tutti i compagni di classe dei partecipanti e di creare un orto al di fuori del cortile dell’Istituto, è stato ridimensionato strada facendo a causa dell’emergenza Covid protrattasi per tutto l’anno scolastico. In ogni caso i risultati sono stati eccellenti ed i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro curiosità e competenze, di esplorare le loro infinite risorse e non ultimo le loro potenzialità”.

Il Progetto ha senza dubbio fornito a tutti gli insegnanti coinvolti degli strumenti per progettare, condurre e documentare un progetto educativo e fortemente condiviso.

“I ragazzi con grande determinazione e passione ogni settimana da febbraio a giugno dopo aver lavorato alla preparazione del terreno e alla semina, si sono presi cura del piccolo giardino. Da non dimenticare poi gli incontri di gennaio dedicati alla creazione di un power point sulle nozioni base riguardanti la sicurezza ed il primo soccorso, necessari e propedeutici alla nascita di un Progetto pratico come questo, valido anche per il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento” aggiunge la professoressa.

Grazie anche alla partecipazione attiva di altri soggetti come alcuni educatori socio- pedagogici che seguono i ragazzi nell’arco dell’anno, è stato possibile dare vita a vari prodotti finali in un concetto di multidisciplinarietà: “In collaborazione con tutti i soggetti della scuola, comprese le collaboratrici scolastiche alle quali vanno i nostri ringraziamenti, è stato possibile creare una galleria fotografica, un diario di bordo ed infine un video di raccolta dei materiali prodotti dai ragazzi. Ognuno ha potuto partecipare a suo modo, ognuno con la propria manualità, capacità e creatività. Siamo molto felici dei risultati e dell’entusiasmo con i quali è stata accolta l’idea di un giardino pensile a scuola e speriamo nel prossimo anno scolastico di poterlo sviluppare maggiormente, coinvolgendo più studenti possibile in un ideale ancora più forte di inclusione e socializzazione” conclude la Tomassini.

La natura ha i suoi inesorabili cicli, essa c'insegna che ogni cosa ha il suo tempo e che a noi spetta accompagnarla nei suoi progetti creativi e vitali...

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