Erasmus+ tra integrazione e multiculturalismo

Il Liceo delle Scienze Umane ha partecipato al primo Progetto Erasmus + delle Scienze Umane, con un percorso durato dieci giorni, presso il Malaca Institut di Malaga, dal 24 aprile al 3 maggio 2022. Hanno partecipato 10 allieve delle classi 3L- 4B- 4A

 Lo scopo di questo programma è stato quello di offrire un'opportunità di apprendimento ai partecipanti, sostenendo l'internazionalizzazione dell'istruzione. Questi programmi promuovono infatti la diversità, la tolleranza e la collaborazione con tutto l'arricchimento che questo tipo di scambi rappresenta.

I temi di fondo sono stati l’INTEGRAZIONE e la MULTICULTURALITA’

Lo scambio culturale si è focalizzato sulla rilevanza della cultura nel determinare il comportamento umano.

Quando l'atmosfera mentale che tutti noi respiriamo, vivendo insieme nello stesso spazio è omogenea, non ci sono conflitti dovuti a diversità culturale, perché la realtà sociale che tutti riconosciamo è la stessa; questo non è il caso nel nostro mondo globale, motivo per cui lo scopo di questo programma è approfondire il tema del multiculturalismo e dell’integrazione, analizzando le diverse problematiche socio-culturali.

Ci hanno accompagnato nel percorso i professori Pepe e Rafa, che con le loro competenze sociali oltre che culturali, sono stati eccellenti referenti, si sono messi a disposizione dei ragazzi, rispondendo a tutte le loro domande. Inoltre, i nostri compagni di viaggio sono stati un gruppo di studenti ungheresi, con i quali si è instaurato un buon rapporto di convivialità.

Primo giorno: visita a LAGUNILLAS                              

Il nostro percorso è iniziato con la visita ad un quartiere decadente, con un forte background sociale. Un quartiere abitato da circa 4.000 persone, tra le quali c'è un alto tasso di analfabetismo, economia sommersa e disoccupazione e che grazie a un'iniziativa comunitaria con il supporto di artisti locali si è riempito di una spettacolare arte urbana che ha dato colore e vita.

Secondo giorno: visita all’associazione ACCEM         

Per sostenere il nostro discorso sulle popolazioni svantaggiate abbiamo visitato un'associazione per l'integrazione degli immigrati.

Si è parlato di popolazioni svantaggiate (immigrazione/emigrazione). La situazione spagnola è stata messa a confronto con la situazione del paese dei partecipanti.

 Terzo giorno visita alla FONDAZIONE ALONSO QUIJANO Il primo problema di integrazione che si presenta appena si arriva in ​​un paese straniero è la lingua. Questo è fondamentale per il dialogo, lo sviluppo della convivenza, l'integrazione nel sistema educativo o nel mondo del lavoro.

Per sostenere questo tema, il professor Pepe ci ha condotti in un'aula temporanea per l'adattamento linguistico, dove alcuni volontari lavorano con studenti immigrati che hanno bisogno di supporto a causa della loro scarsa conoscenza della lingua.

Qui lavorano anche su questioni di sensibilizzazione e adattamento.

Quarto giorno: la cultura ROM Per parlare di stereotipi, pregiudizi, comprensione e rispetto delle diversità culturali, abbiamo analizzato la cultura Rom, popolazione svantaggiata che è presente nella città di Malaga, solitamente in quartieri emarginati, in condizioni precarie o in situazioni di esclusione. Una minoranza etnica che lotta per la sua integrazione sociale senza perdere la propria identità.

La popolazione Rom ha fatto parte della storia della Spagna dal XV secolo. La storia del popolo Rom è la storia di un popolo errante segnato dalla persecuzione, dal disprezzo, ma soprattutto dall'ignoranza.

Quarto giorno: IL FLAMENCO

Per sostenere tutto ciò che abbiamo imparato il giorno prima, abbiamo avuto l’occasione di scoprire uno dei più grandi contributi del popolo Rom alla nostra cultura: il flamenco.

La cultura zingara è incomprensibile senza il flamenco e il flamenco è incomprensibile senza gli zingari. Una musica che è stata considerata in tutto il mondo come il segno più unico, genuino e mirabile dell'identità culturale del nostro Paese.

Il flamenco parla della storia del popolo zingaro, dei suoi dolori e della sua povertà, dell'amore e della gioia, della sua lotta per vincere il destino. Un canto e una danza che esprime l'orgoglio di essere gitani.

Il nostro percorso si è concluso con un autentico spettacolo di flamenco.

Quinto giorno: APPRENDIMENTO COOPERATIVO

L’ultimo giorno è stato dedicato alla presentazione del nostro lavoro sulla base di tutto ciò che abbiamo appreso durante la settimana, avvalendosi di note, appunti, foto e video che hanno raccolto durante le visite. Il lavoro si è svolto attraverso l’apprendimento cooperativo, ogni studentessa aveva un ruolo ben preciso e tutte insieme abbiamo realizzato un ottimo prodotto di restituzione, che è stato oggetto di valutazione da parte del professore RAFA.

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