Progetto “Alla scoperta del Braille. La scuola in CON-TATTO”

Il 21 febbraio 2024 i Licei Statali F. Angeloni di Terni hanno voluto celebrare la giornata nazionale del Braille attraverso un progetto volto a promuovere la conoscenza e la diffusione del codice Braille, quale strumento di inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione da parte delle persone non vedenti.

La classe 2A dell’indirizzo di Scienze umane, accogliendo la proposta della prof.ssa Barbara Cavalletti e dell’educatrice tiflologica Fabiana Romani, si è fatta promotrice di questa iniziativa e ha incontrato altre classi dell’Istituto per presentare la struttura del codice e per realizzare le etichette in Braille da affiggere alle porte degli spazi scolastici comuni, così da rendere accessibili i vari ambienti della scuola.

Dopo un’introduzione teorica tenuta dall’esperta Fabiana Romani, gli alunni e le alunne della 2A hanno fatto da tutor agli studenti e alle studentesse delle altre classi durante le attività laboratoriali che prevedevano la sperimentazione attiva della realizzazione dei punti, scrivendo con l’uso di tavolette e punteruolo, dattilobraille e schede strutturate. Attraverso la cooperazione in piccoli gruppi, sono state infine realizzate le targhette in Braille per la nostra scuola!

Ecco di seguito le testimonianze degli studenti e delle studentesse che dai vari indirizzi dei Licei Angeloni hanno dato il loro prezioso contributo partecipando al progetto:

 “È stato interessante conoscere un ambito che prima non avevo mai preso in considerazione. Il mondo della scrittura in Braille mi affascina molto e mi sono divertita sia a seguire la spiegazione che a mettere in pratica tutto ciò che avevamo appreso l’ora prima” (Eleonora Carabelli, classe 5B, indirizzo Scienze umane).

“È stato molto bello vedere ed imparare come riescano a leggere le persone che sono state private della vista, un senso per noi fondamentale di cui non ci rendiamo conto fino a quando non lo perdiamo. Queste persone riescono a vedere con l'uso del tatto delle mani, ed è una cosa che ancora oggi mi sorprende e mi affascina” (Sofia Francucci, classe 5B, indirizzo Scienze umane).

“Ritengo l'esperienza svolta importante per la promozione di una conoscenza che andrebbe diffusa maggiormente. La lettura e la scrittura del Braille appartengono a un mondo con una sua logica molto affascinante ed interessante da apprendere. Si ha la possibilità di mettersi nei panni di chi sviluppa questa splendida capacità per una caratteristica che gli è stata negata. È una presa di coscienza molto forte il provare ad immaginare un mondo senza vista. Ci si rende conto del coraggio, dell'immaginazione e delle straordinarie competenze che purtroppo e per fortuna sviluppano gli individui affetti da cecità” (Chiara Ruggeri, classe 5B, indirizzo Scienze umane).

“Il progetto è stato molto entusiasmante”. (Gabriel Rodriguez, classe 3M, indirizzo Musicale).

“Il 21 febbraio ho partecipato al progetto Alla scoperta del Braille e penso che sia stata un’esperienza molto positiva perché mi ha dato l'opportunità di entrare in un mondo che prima non conoscevo. È stata l’occasione per imparare il codice Braille e per approfondire le mie conoscenze di vita. Grazie perché è stato molto interessante per me!” (Alessia Irizea, classe 3M, indirizzo Musicale).

“Il laboratorio è stato veramente stimolante. Abbiamo scoperto un mondo nuovo, pieno di curiosità e particolarità. Sicuramente torneremo a casa con qualcosa in più nel nostro bagaglio. Grazie mille!” (Ludovica Metopio e Shorena Laudi, classe 2M, indirizzo Musicale).

“Progetto molto bello ed interessante, con cui si va alla scoperta di un modo di comunicazione nuovo per noi!” (Samuele Lauteri e Leandro Girasole, classe 1D, indirizzo Linguistico).

“È stata un'esperienza davvero bella ed interessante! Abbiamo avuto l'occasione di imparare nuove cose e se ne avessimo la possibilità la rifaremmo sicuramente. Ringraziamo la scuola per averci fatto vivere questa avventura!” (Giulia Kapuseekkuge, Margherita Bassetti, Alice Carpinelli, classe 2H, indirizzo Scienze Umane).

“Ci siamo riuniti nell’aula 11/A con alcuni ragazzi di altre classi. È stata una bella esperienza! Abbiamo approfondito il Braille e abbiamo imparato a leggerlo, a scriverlo e ad utilizzare la dattilobraille. È stato interessante e utile per rendere la scuola più accessibile!” (Gaia Conti, classe 2A, indirizzo Scienze umane)

“Questo progetto mi è piaciuto molto in quanto già conoscevo la materia trattata e quindi spiegarlo agli altri studenti è stato emozionante. Non sapevo di avere queste capacità! Secondo me è un progetto che dovrebbe essere fatto in tutte le scuole perché la conoscenza del Braille è importante per capire le modalità di scrittura dei non vedenti” (Arianna De Rosa, classe 2A, indirizzo Scienze umane).

“Ho trovato questa iniziativa estremamente utile e bella. È stato stupendo trasmettere ai miei compagni e ai ragazzi delle altre classe il mio modo di leggere, scrivere e comunicare. Ho avuto la possibilità di far capire come una persona non vedente possa ugualmente fare tutto, con l’utilizzo di specifici ausili. Quello che mi è veramente piaciuto è come i ragazzi si siano rapportati a me senza rimanere chiusi nel mondo a loro conosciuto (il mondo della vista). Hanno dimostrato curiosità ed empatia, e mai pietà o superficialità. Credo che attività del genere si debbano fare più spesso, affrontando varie tematiche di questo tipo… perché la diversità è negli occhi di chi la guarda! Il mondo del tatto è un mondo nascosto e difficile da interpretare ed è stato emozionante condividerlo con persone con le quali percorrerò parte della mia vita” (Greta Melchiorri, classe 2A, indirizzo Scienze umane).

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