Progetti "Naturalmente Noi" ed "Educare all'Autonomia"
Il dipartimento inclusione, anche quest’anno, ha riproposto il progetto “Naturalmente noi” . Questo progetto ha la finalità di promuovere negli studenti con disabilità l’acquisizione del concetto di tempo, di cura, di incentivare la relazione e lo sviluppo di competenze legate ad attività manuali. Tutto ciò ovviamente con il coinvolgimento dei compagni di classe degli studenti che aderiscono al progetto.
Le attività sono state declinate diversamente nei due plessi: nella sede di Via Battisti hanno aderito le classi 1M, 3M, 5M e 1D ed é stata individuata un’ area nelle pertinenze esterne della scuola dove creare un piccolo orto per piante officinali, ortaggi e fiori che sono stati accuditi seguendo la stagionalità, dando agli studenti la possibilità di raccogliere i frutti del proprio lavoro ed apprezzare così il valore del tempo, della cura, della condivisione. Presso la sede Bosco, invece, le classi che hanno aderito sono state il 1A, il 1B ed il 2B, che hanno svolto attività che hanno unito la cura delle piante alla costruzione attraverso materiali di riciclo di una fioriera all’interno della quale disporle: sono state piantate in vaso piante aromatiche, fiori, bulbi, ecc… delle quali gli studenti si sono presi cura settimana dopo settimana; congiuntamente, sono state dipinte secondo il loro gusto varie cassette di legno per la frutta che sono state, poi, assemblate per realizzare una fioriera nella quale posizionare i vasi. Oltre alla fioriera è stata creato anche un banner, sempre con materiale di riciclo, per rendere immediatamente riconoscibile il prodotto finale del progetto.
Sorprendente è stata vedere la collaborazione, la relazione, la positività dei momenti di condivisione che si sono creati, di enorme valore educativo per tutti gli studenti coinvolti, che si sono scoperti, si sono conosciuti con un atteggiamento decisamente empatico ed hanno visto realizzarsi fisicamente quella che inizialmente era solo un’idea.
PROGETTO “EDUCARE ALL’AUTONOMIA”
Come per il progetto “ Naturalmente noi”, anche il progetto “ Educare all’autonomia” è risultato di indubbia importanza per favorire l’acquisizione di abilità, conoscenze e competenze necessarie nella vita di ciascuno per essere il più possibile autonomi e cittadini consapevoli del mondo in cui viviamo.
Anche in questo caso il progetto è stato messo in atto con sfumature diverse dei due plessi proprio alla luce del funzionamento e delle peculiarità degli studenti che hanno aderito e dei compagni che li hanno supportati in questo percorso.
Nella sede Battisti hanno aderito le classi 1M, 3M, 5M e 1D. Sono state effettuate uscite mensili con lo scopo di visitare alcuni luoghi cardine della città come la Biblioteca comunale, La Passeggiata, le principali piazze per costruire una coscienza territoriale e di cittadinanza responsabile attraverso l’esperienza diretta. Oltre ad attività di orienteering gli studenti coinvolti hanno sviluppato le proprie competenze effettuando piccoli acquisti in bar e supermercati, visitando la stazione ed il terminal dei bus per imparare a consultare gli orari, scegliere i percorsi e ad acquistare i biglietti; è stata effettuata anche una visita al Centro Unico Prenotazione dell’ASL Umbria 2 per imparare a prendere gli appuntamenti allo sportello e ad utilizzare i supporti informatici sul posto. Quest’anno il progetto si è arricchito di due uscite presso la Cooperativa Sociale Agricola Terre Umbre dove gli studenti hanno svolto attività pratiche di manipolazione, preparazione e confezionamento di alimenti.
Nella sede Bosco ha aderito la classe 1B: sono state previste uscite settimanali per promuovere lo sviluppo di competenze legate alla vita quotidiana come acquistare la colazione, fare la spesa al supermercato, visitare una libreria, ecc…stimolando anche competenze legate all’utilizzo del denaro, al rispetto del turno di parola/azione, alla relazione con persone fuori dal contesto familiare. Questo progetto ha permesso l’acquisizione di una maggiore fiducia verso l’ambiente esterno, la promozione di un atteggiamento empatico e di disponibilità verso l’altro…una forma di attenzione verso il prossimo ormai così fuori moda ma invece fondamentale per stimolare e promuovere una società davvero inclusiva.
…MA COSA NE PENSANO GLI STUDENTI CHE HANNO PARTECIPATO?
“Penso che questi due progetti siano stati una grande opportunità: infatti grazie ad essi siamo riusciti a capire meglio la realtà di un ragazzo che ai nostri occhi potrebbe apparire “strano”.
Con questi due progetti abbiamo capito che …….. vede la realtà in modo diverso da noi, e noi abbiamo avuto la possibilità di cambiare punto di vista, e capire che ci sono più prospettive da cui vedere il mondo.”
“Grazie ai progetti “naturalmente noi” e “educare all’autonomia” ho potuto osservare i comportamenti di ……. e ho capito che basta un pò di gentilezza per saper aiutare le persone con delle insicurezze, difficoltà e problemi di socializzazione con gli altri.”
“ Mi è piaciuto molto aderire ed aver partecipato a questi due progetti, interessanti e ben organizzati, poiché trovo necessaria la socializzazione tra …… e l’intera classe.Inoltre, grazie ad attività di questo tipo, ….. ha la possibilità di fare progressi e migliorare le sue capacità di apprendimento, giorno dopo giorno.”
A me è sempre piaciuto lavorare con bambini che hanno delle difficoltà e soprattutto poterli aiutare, inoltre, queste esperienze che ho condiviso con ….. mi hanno suscitato un’emozione diversa, per ogni suo atteggiamento inaspettato, ad esempio un giorno in cui abbiamo festeggiato il compleanno di una professoressa, e …. era in classe, abbiamo ballato e aveva un’espressione divertita e quando qualcun altro provava a ballare con lui, cercava me, questo è stato un gesto inaspettato che mi ha fatto piacere, infatti sono molto affezionata a lui anche se, purtroppo, la nostra comunicazione è limitata. Queste esperienze mi hanno fatto crescere interiormente e aumentare la mia prospettiva e conoscenza”
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