Mario Draghi ai Licei Angeloni

Gli studenti dei Licei “F. Angeloni” incontrano Mario Draghi grazie al Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali.

Nella mattinata di venerdì 5 dicembre 2025, nell’ambito del progetto PESES, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto dall’economista Carlo Cottarelli, il Dirigente scolastico prof. Luigi Sinibaldi, la prof.ssa Paola Degli Esposti referente del progetto, i docenti, ma soprattutto gli studenti delle classi quinte di tutti gli indirizzi e del triennio del Liceo Economico Sociale sono stati a “lezione di economia” grazie al dott. Mario Draghi, già presidente della BCE ed ex presidente del Consiglio dei Ministri, che ha fatto visita alla nostra scuola per parlare di sostenibilità sociale e ambientale.

Draghi si è subito sottoposto alle domande dei ragazzi, parlando a braccio e instaurando con loro un rapporto informale e amichevole, fornendo loro risposte chiare ed esaustive, pur trattando di argomenti di rilevante complessità.

L’incontro è durato circa due ore senza sosta e le tematiche affrontate sono state molteplici: sviluppo energetico, legislazione europea, fonti sostenibili, politiche economiche, dinamiche finanziarie, ricerca scientifica, intelligenza artificiale e prospettive di crescita.

Draghi ha espresso il suo parere in merito ai futuri scenari economici europei, dichiarando che solo una uniformità legislativa tra tutti i paesi comunitari potrà garantire uno sviluppo concreto per le aziende: “Parlare di singola nazione, oggi non ha più senso”, ha dichiarato. Di fronte ai due colossi USA e Cina che dominano gli scenari economici internazionali, ha aggiunto, l’Europa deve reagire rafforzando ancor più i legami interni e attraendo maggiori risorse finanziarie da parte dei soggetti privati.

La politica protezionistica degli Stati Uniti, ha continuato Draghi, probabilmente non farà marcia indietro nei prossimi anni neppure sotto un’altra presidenza; l’Europa quindi deve rimettersi in marcia come un treno che per troppo tempo è rimasto fermo. Purtroppo ‒ ha sottolineato l’economista ‒ il divario soprattutto con gli USA, ad esempio nel campo dell’Intelligenza Artificiale, è diventato incolmabile, ma qualcosa si può ancora fare soprattutto nell’ambito dello sviluppo delle fonti energetiche alternative.

Il messaggio finale che il presidente Draghi ha voluto lasciare agli studenti è stato quello di restare sempre “curiosi”, di inseguire i propri sogni nonostante le incertezze che caratterizzano i nostri tempi e la prospettiva di una società sempre più competitiva. Infine, ha ribadito il ruolo importantissimo della scuola e dello studio multidisciplinare, in quanto per avere successo nella vita non basta soltanto una preparazione settoriale.

Durante l’incontro gli studenti e tutti i presenti hanno mostrato grande interesse e attenzione, consapevoli della straordinaria opportunità loro offerta e ispirati dalle parole ricche di saggezza e fiducia nel futuro pronunciate dal presidente Draghi.

Un lungo e sincero applauso finale ha suggellato l’evento.

Alessandro Vichi - Ufficio Stampa Licei Angeloni

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